LA NOTTE ROSSA 2021

Con molta prudenza abbiamo ripreso ad organizzare qualche evento in presenza. Il programma proposto ci permette di ripartire e presentare una parte del lavoro prodotto negli ultimi due anni. Il libro “una Sezione Contro. Sotria della Lenini, sezione PCI di San Paolo Santa Croce a Venezia” con la bellissima prefazione di Aldo Tortorella e la ricerca affidata oltre due anni fa per ricostruire la storia della nascita del partito comunista a Venezia rappresentano due importanti appuntamenti che proponiamo alla città.

Accanto a questi, il tradizionale pranzo degli amici della Fondazione e l’appuntamento per sostenere le attività di Emergency potrebbero completare questo “programma della ripresa”.

Abbiamo voluto però ricordare il compagno Aldo Celegato dedicando al lui e alla sua passione politica la sede di Dogaletto a Mira con un evento pubblico.

Di seguito l’intero programma

Il PCI e la democrazia italiana. Incontro pubblico

Massimo D’Alema, presidente della Fondazione Italianieuropei ha accolto l’invito della fondazione per ricordare i 100 anni della nascita del Partito Comunista in Italia. Abbiamo dovuto forzatamente spostare, rinviare e annullare molti degli eventi programmati e questo grande iniziativa ci permetterà di riprendere il filo delle nostre attività in pubblico. L’incontro verrà introdotto da Maurizio Cecconi e moderato dalla storica Michelangela Di Giacomo. Di fondamentale importanza la vicinanza e il riconoscimento del Museo del Novecento M9 che ci accoglie nei propri spazi.

Durante l’iniziativa sarà in vendita il nuovissimo libro “IN MOVIMENTO E IN POSA. Album dei comunisti italiani” edito da Marsilio e dalla Fondazione Gramsci

E’ consigliata la prenotazione e verrà chiesta la verifica del green pass.


Convegno regionale “Il PCI in Veneto. Fonti e appunti per una ricerca storica”

Sabato 2 ottobre si svolgerà il consueto incontro regionale delle fondazioni democratiche. Quest’anno, in occasione del 100 anni della fondazione del Partito Comunista in Italia, grazie all’impegno e alla determinazione di Alessandro Naccarato, dei compagni della fondazione di Padova e del Centro Studi Luccini, è stato organizzato un convegno, i cui atti saranno pubblicati, che proverà a puntualizzare “lo stato dell arte” degli archivi e degli atti delle fondazioni. Sarà un’occasione di incontro e di studio a cui sono stati invitate le istituzioni culturali del veneto.

“la SVOLTA nel veneziano: 1989-1991”.

Il progetto di ricerca, rinviato di oltre un anno a causa della pandemia, è ufficialmente iniziato.

Con il primo incontro di giovedì 4 marzo, a cui seguirà un incontro il 9 marzo, ha preso il via (finalmente) questo lavoro che ha lo scopo di raccogliere le testimonianze del gruppo dirigente diffuso (ovvero i segretari delle sezioni, gli amministratori locali oltre che i dirigenti provinciali) del PCI veneziano per ricostruire (e anche per conservare memorie) il periodo del passaggio da PCI a PDS.

Dopo queste due iniziative che hanno sostanzialmente lo scopo di “presentare” quel periodo partiranno le interviste che saranno curate da alcuni studenti, ricercatori e da studiosi. La griglia delle domande è pronta, l’elenco dei nomi è definita (anche se non definitiva), se altre persone desiderano aggiungersi è sufficiente mettersi in contatto con la fondazione o con l’Iveser (Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea) che ringraziamo davvero per la preziosa attività che svolge quotidianamente.

Sarà anche l’occasione per raccogliere documenti e materiale del PCI PDS DS che molte case “accolgono” e che rischia di essere disperso. Foto, volantini, manifesti, cimeli, bandiere. Vorremmo, ed è una delle nostre finalità, riordinarli, archiviarli e metterli a disposizione per lo studio e l’approfondimento.

21 gennaio 1921: viene fondato il partito comunista italiano

Dopo essersi presentati al Congresso del Partito Socialista al Teatro Carlo Goldoni a Livorno i delegati della fazione comunista si spostano al Teatro San Marco per celebrare la fondazione del partito comunista italiano come si rivolse Bordiga alla platea del teatro Goldoni “i delegati che hanno votato la mozione della frazione comunista – 98 028 voti agli unitari, 58 783 ai comunisti, 14 695 ai concentrazionisti, astensioni 981 a cui seguì l’intervento della Federazione giovanile socialista che deliberò di seguire le decisioni che prenderà la frazione comunista – abbandonino la sala; sono convocati alle ore 11 al Teatro San Marco per deliberare la costituzione del partito comunista, sezione italiana della Terza Internazionale”.

E intonando l’Internazionale si avviarono verso il teatro scortati da carabinieri e da gruppi di operai.

Osservando i nomi dei luoghi sembra che questo nuovo partito sia nato a Venezia. Teatro Carlo Goldoni e Teatro San Marco richiamano la città lagunare.

Qui il primo congresso provinciale si terrà nella Casa del Popolo (sede costruita dai socialisti e dalla camera del lavoro e inaugurata nel 1915) il 27 febbraio 1921.

Quel giorno inizia la storia del partito nel territorio veneziano, dove già erano state costituite le sezione a Chioggia, Cona, Mira, Oriago, Dolo, Sanbruson (o come riportano le cronache S.Bruson), Mestre, Venezia, Portogruaro.

Appena potremo incontrarci, ne parleremo assieme.