La SVOLTA nel veneziano

progetti e ricerche della Fondazione

Nell’anno e mezzo tra l’intervento di Achille Occhetto a Bologna – nella sezione della Bolognina – del 12 novembre 1989 e l’ultimo congresso del PCI a Rimini del 3 febbraio 1991, è avvenuta anche nella provincia di Venezia una svolta politica che ha coinvolto direttamente decine di migliaia di iscritti e simpatizzanti della Federazione provinciale di Venezia del PCI.
La Fondazione Rinascita 2007 – in collaborazione con l’Istituto veneziano per lastoria della Resistenza e della società contemporanea (Iveser) e con il contributo di altre realtà associative – si propone di ricostruire quel periodo storico (1990-1992), il passaggio da PCI a PDS, attraverso la raccolta delle testimonianze del gruppo dirigente diffuso del Partito Comunista Italiano di Venezia.

OBIETTIVI

Si tratta di un periodo storico che solo da alcuni anni viene esaminato ed approfondito e che a Venezia non è stato sufficientemente studiato a fondo. Attraverso le dichiarazioni dei dirigenti e degli amministratori comunisti nonché lo studio della documentazione presente nei diversi archivi (della Fondazione Rinascita 2007, dell’IVESER, di altre istituzioni cittadine, dei quotidiani locali) il progetto si prefigge lo scopo di approfondire, nella realtà metropolitana di Venezia, il percorso che ha portato il più grande partito comunista d’occidente a decidere di “cambiare”. Un progetto che possa altresì contribuire a creare un ritorno di interesse per la storia sociale e politica ma anche del vissuto individuale, familiare e collettivo di un periodo e divenire terreno di attenzione e ricerca anche da parte delle Università e della Istituzioni. Questo importante lavoro vuole essere inoltre un ulteriore occasione per raccogliere materiale legato alla storia del PCI (fotografie, manifesti, volantini, opere d’arte…) che sappiamo essere presente in moltissimi luoghi per riordinarlo, archiviarlo, metterlo a disposizione di studiosi ed appassionati evitando così ad una sua dispersione.

TEMPISTICHE

Le fasi previste per l’iter progettuale sono le seguenti:

  • primavera 2020: incontri per inquadramento storico generale, preparazione e formazione degli intervistatori
  • estate 2020 – inverno 2021: raccolta audio/video delle testimonianze e del materiale documentario
  • primavera 2022: conclusione del lavoro e presentazione del progetto

… un luogo pubblico dedicato ad Enrico BERLINGUER: un uomo del popolo.

C’è una personalità politica del Novecento che, più di altre, è rimasta nel cuore delle persone che lo hanno potuto conoscere così come nel pensiero di chi ha potuto leggerne e ascoltarne le parole. Questa persona è Enrico BERLINGUER. In moltissime città e paesi italiani sono state intitolate vie, piazze, parchi, sale pubbliche a Berlinguer. L’attuale territorio del Comune di Venezia non ha questo onore.

La Fondazione ha ritenuto quindi di promuovere un comitato di cittadini che chiedano all’amministrazione di sanare questo vuoto di memoria.

modulo da scaricare, complilare, firmare e poi consegnare in fondazione

Berlinguer è stato fino in fondo un comunista e proprio per questo è stato un grande innovatore, un uomo delle istituzioni, ma è stato soprattutto un uomo del popolo, amato dal suo popolo – e non solo – per la sua umiltà, la grande lealtà, il coraggio delle scelte e la grande determinazione nella difesa delle classi subalterne.

La nostra città è sempre stata vicina a Berlinguer. Lo ha accolto nella piazza intitolata al partigiano Ferretto così come nel comizio ai giardini di Sant’Elena, nella storica sede di via San Girolamo così come nel capannone del Petrolchimico e lo ha accolto nel suo ultimo viaggio lungo Corso del Popolo, in quel triste giugno 1984, salutato da migliaia di cittadini scesi in strada per un saluto all’uomo e al politico.

In meno di un giorno sono state raccolte 100 adesioni tra chi lo ha conosciuto e tra chi lo ha stimato e ne stima ancora il pensiero.

Tra i primi firmatari ci sono i segretari provinciali dei DS, PDS e PCI, alcune personalità del mondo politico veneziano che non provengono dalla tradizione comunista, rappresentanti dell’associazionismo, persone della sinistra che, dopo la trasformazione del PCI, avevano scelto strade politiche diverse e che attorno a questa proposta hanno ritrovato un’unità d’intenti.

Quando sarà stato raggiunto un congruo numero di firme presenteremo la proposta all’amministrazione comunale.

Tutti al lavoro dunque: casa per casa …

I moduli per le firme si possono trovare e scaricare in questo sito. I moduli firmati vanno consegnati in sede scrivendo prima a fondazione@fondazionerinascita2007.it.



ci siamo incontrati alla Notte Rossa …

… e siamo giunti alla conclusione. Un mese di incontri, di riflessioni, di “movimento”. Iniziamo subito con un bel GRAZIE (sincero …)! A chi ha voluto accogliere il nostro invito, a chi ha accettato di intervenire alle iniziaitive, a chi ha speso del proprio tempo (e a volte non solo) per organizzare questi eventi, a chi ci ha seguito attraverso i social e a chi ci ha sostenuto. E allora grazie a Fabio, Angelo, Piero, Guerrino, Franco, Palma, Delia, Michele, Massimiliano, Michela, Nicolò, Matteo, Sabrina, Mauro, Diego, Gianfranco, Livio, Gilda, Riccardo, Marina, Miguel, Alessandro, Laura, le ragazze e i ragazzi del Bruno-Franchetti, Beppe, don Mattia, Pietro, Davide, Vanessa, Annaria, Margherita, Mitja,Alessandro, Niccolò, Paolo, Lucio, Ugo, Francesco, Andrea, Alessandro, Sandro, Michele, Gilberto, Paolo, Giulia, Chiara, Maria, Emanuele, Gabriele, Fabrizio, Diego, Luca, Francesco, Maria Cristina, Mario, Ruggero, Maria Teresa, Massimo , Gianluca, Giacomo, Chiara, Gabriella, Vilma, Maria Teresa, Vittorio, Bruno, Luciano, Loris, Maurizio, Antonio, Maria Grazia …

Abbiamo scelto di proporre anche “incontri particolari” non proprio alla moda. Abbiamo provato a lavorare assieme ad alcune preziose realtà associative attive nelle nostre comunità.

31 eventi, 22 associazioni coinvolte, 16 luoghi diversi tra Venezia, Mestre, Mira, Marcon, Favaro, Campagnalupia, Trivignano. 3 cene, 2 momenti sportivi, 3 proiezioni di film, 7 presentazioni di libri, 2 momenti musicali …

Forti di questa ulteriore esperienza iniziamo fin d’ora a pensare alla Notte Rossa 2020. Grazie!

… la NOTTE ROSSA verso la camminata Stay Human

Si sono svolte già 14 iniziative del programma e con le due iniziative in programma in questo fine settimana si “scollina” verso la nostra camminata di solidarietà (Stay Human sabato 19 ottobre dalle 15 – iscrizione dalle 14 – a Trivignano VE) a cui siete tutti invitati. Sono state due settimane interessanti – per noi e speriamo per chi ha voluto accogliere l’invito – di incontri e riflessione.

Racconti, musica, solidarietà, sport, esposizioni, storia.

Venezia, Mestre, Campagnalupia, Mira, Marcon.

Scuole, circoli culturali, sedi di partito, sale pubbliche, strade, piazze.

Domani saremo assieme ad Alessandro Robecchi (giornalista, critico musicale, autore televisivo, scrittore e tanto altro) che, con la complicità di Niccolò Groja di Radio Ca’Foscari, ci racconterà il suo ultimo libro (per noi bellissimo…) “I Tempi Nuovi” edito dalla Sellerio.

Da domenica con il tradizionale pranzo della Notte Rossa ci incammineremo verso la seconda parte del programma dove incroceremo l’iniziativa di solidarietà (dopo la bella e partecipata iniziativa per sostenere Mediterranea e la cena per Emergency) a favore del Forum Lampedusa Solidale. Una passeggiata tra Trivignano e Zelarino per testimonare che vogliamo “restare umani” …

la NOTTE ROSSA nel veneziano è iniziata …

Con il reading del libro scritto da Delia Murer “Non mancherà la mia voce. Le lotte delle donne a Venezia negli anni settanta” davanti alla storica sede del PCI 7 Martiri (ora utilizzata dal Circolo Ricreativo Culturale 3 agosto e dal Circolo di Art.Uno MDP di Venezia) in Corte Nova a Castello è iniziata la NOTTE ROSSA!

La passione e la preparazione di Michela Mocchiutti (voce narrante) e di Giovanna Lubjian (chitarra) hanno animato la serata. Un sincero ringraziamento al Circolo Auser Olivolo per la disponibilità ed il sostegno.